Fare Sicurezza: Motivare o Ispirare?

Settembre è uno dei mesi più intensi di attività per molte aziende e professionisti.

L’abitudine, quasi tutta italica, di staccare la spina ad Agosto è ancora molto radicata nella cultura lavorativa. Ecco dunque che Settembre diventa un po’ un capodanno di mezzo, dove si riparte con nuove energie, nuovi progetti e nuove ambizioni.

Oggi torniamo a parlare di Sicurezza sul Lavoro nello stile della Safety Coach Federation.

Tutto il nostro operato gira intorno alla domanda:

Come facciamo ad essere dei Professionisti della Sicurezza sul Lavoro sempre più efficaci e capaci di coinvolgere tutti i livelli aziendali attorno a questo Tema?

Ebbene negli ultimi giorni, complici anche un paio di letture intriganti, sto particolarmente riflettendo su un cambio di prospettiva che vorrei proporti.

Mi hai sentito spesso parlare di Coinvolgimento Proattivo, di Ingaggio dei piani alti, di creazione di Consapevolezza e così via.. Insomma anche l’omonimo libro “Motivare alla Sicurezza” suona un po’ come un imperativo del fare: dobbiamo rimboccarci le maniche per vincere la battaglia del menefreghismo e aiutare le persone a cambiare mentalità.

Eppure mi sto sempre più spesso domandando: si può cambiare prospettiva e passare da una logica Push a una logica Pull? 

Fermo mattè, io sono appena tornato dalle ferie, piano con tutti sti inglesismi auanasghesc..

Mi spiego meglio.. Ti sembra a volte di dover sempre spingere gli altri a rispettare le regole che imponi? Ti sembra di dover sempre combattere, faticare, sudare le sette camicie per coinvolgere e motivare tutti a fare la cosa giusta? 

Hai la sensazione di essere costantemente sotto pressione affinché anche gli altri non mollino neanche mezzo centimetro?

Se anche tu ti ritrovi in una di queste emozioni che ti ho appena descritto beh forse anche per te può essere utile ragionare su questo cambio di prospettiva..

Credo che in una certa misura la nostra grandezza come agenti del cambiamento, non sia tanto correlata alla capacità di spingere gli altri verso i comportamenti corretti o alla costante vigilanza stile accademia militare.

In realtà il vero salto evolutivo che tanto desideriamo è ben più collegato alla capacità individuale di Ispirare il cambiamento grazie al proprio status.

Per esempio: quante volte hai visto i bambini al parco imitare i loro beniamini calcistici copiandone le esultanze? Quanti gesti iconici dei grandi campioni vengono replicati per desiderio di appartenenza e ammirazione?

Ora mi rendo conto che sia molto difficile influenzare le organizzazioni con lo stesso livello con cui una star internazionale influenza le masse.

Eppure il processo Push/Pull si gioca tutto nel nostro atteggiamento e nel nostro stile comunicativo.

Piuttosto che spingere gli altri con forza e vigore a rispettare le regole o a prestare attenzione a quanto vogliamo condividere, dovremmo lavorare sulla nostra “bravura” e sulla straordinarietà dei nostri contenuti affinché nessuno possa fare a meno di esserne interessato.

Non sto parlando di scemate egoiche quali speech motivazionali alla credici forte forte forte o altre iniziative utili solo a sentirsi fighi..

Sto parlando di essere professionisti così in gamba, così attenti agli altri, così indispensabili e presi a punto di riferimento che tutti siano ispirati dalle vostre parole e dalle vostre azioni.

Ambire a diventare così bravi nel diffondere idee, contenuti, regolamenti, processi o best practice che tutti ne siano completamente affascinati e abbiano voglia di starvi a sentire.

Questo approccio in logica Pull sembra apparentemente in contrasto con le regole Comportamentali e/o Maieutiche tipiche della creazione di Cultura della Sicurezza.

Eppure le due filosofie vanno di pari passo..

Da un lato vigilare con attenzione e creare ambienti Sicuri che sorvegliano su se stessi generando consapevolezza..

Dall’altro ambire a creare una Visione della Sicurezza, del suo messaggio e di noi stessi così straordinariamente brillante che tutti ne abbiano curiosità e attrazione.

Questa settimana prova a domandarti:

  • Sto facendo del mio meglio per diventare eccellente nel mio modo di comunicare la Sicurezza?
  • C’è qualche punto di debolezza su cui dovrei allenarmi o su cui dovrei dedicare attenzione?
  • Come posso rendere i miei messaggi e le mie condivisioni sul tema straordinariamente attrattive?
  • Cosa posso fare per ispirare davvero le persone a seguire l’ideale di Sicurezza nei Luoghi di Lavoro?

Ricorda: non può esserci Motivazione senza un passaggio attraverso l’ispirazione. Come direbbe Cal Newport dovresti diventare “così bravo che non potranno ignorarti”.