Coinvolgere VS Elemosinare la Sicurezza
Oggi ti voglio parlare della metafora del “barbone della sicurezza“, nata nella mia testolina qualche giorno fa rientrando a casa.
Mentre aspettavo il semaforo verde, un uomo di strada si è avvicinato alla mia auto bussando con forza sul vetro e facendomi sobbalzare, per elemosinare qualche spicciolo.
Sia chiaro, per me aiutare i bisognosi e i più deboli è un impegno quotidiano, ma le persone che invadono il mio spazio per chiedere la carità con prepotenza e arroganza mi mettono sulla difensiva e finisce che non ottengono nulla.
Al contrario invece, quando intercetto quegli artisti di strada che intrattengono con acrobazie e un pizzico di magia il pubblico, li osservo con trasporto e, con tutt’altro spirito, lascio una piccola offerta.
Se ci pensi possiamo analizzare i due approcci e trarne un profondo insegnamento sulla comunicazione.
D’altronde entrambi vogliono la stessa cosa: che tiri fuori una moneta dalle tasche per aiutarli.
Solo che lo fanno in modo totalmente diverso.
Da una parte c’è chi sembra pretendere qualcosa, creando disagio e una sensazione spiacevole. Dall’altra c’è chi invece – per ottenere qualcosa – crea valore e intrattiene, trasformando pochi minuti di attesa in un momento piacevole.
Pensaci un attimo..
Quando si tratta di ottenere qualcosa dagli altri, la grande differenza nel successo, sta proprio nel come ci poniamo.
Nel mondo del Safety succede la stessa, identica, cosa.
Di norma esistono 2 approcci che i professionisti della sicurezza utilizzano:
Da una parte c’è chi si lamenta elemosinando l’attenzione del lavoratore o del dirigente, per ottenere cambiamenti.
Questi professionisti cercano in tutti i modi di farsi ascoltare, spaventando i lavoratori con dati, statistiche, video shock o brandendo come un’arma la normativa, finendo però frustrati e inascoltati.
Dall’altra invece c’è chi crea valore per l’azienda e le persone ottenendo risultati straordinari e cambiando davvero le cose. Quelli che in buona sostanza agiscono come veri e propri Artisti della Sicurezza.
Questo secondo approccio parte da una convinzione profonda relativa al proprio valore professionale.
Devi cambiare completamente prospettiva e lavorare affinché ci sia coinvolgimento e motivazione, sul tema della Sicurezza, a tutti i livelli.
Anzitutto dobbiamo trasformare una materia spesso percepita come noiosa o inutile, in un momento interessante e piacevole.
Gli artisti della Sicurezza si attivano per:
- Creare relazioni solide e di fiducia con tutti i livelli aziendali;
- Diventare un punto di riferimento sia per i lavoratori, sia per la dirigenza;
- Stimolare di continuo l’attenzione dei lavoratori attraverso strategie di coinvolgimento differenti: Safety Day, training esperienziale, Coaching operativo, riunioni di coordinamento, focus point etc.;
- Manutenere le relazioni complesse, affrontando subito con chiarezza e fermezza possibili discussioni o tensioni all’interno del proprio ambiente di lavoro;
- Incoraggiare le persone col sorriso e con l’entusiasmo. Gli artisti della Sicurezza non diventano petulanti o rompi-scatole. Usano invece il sorriso, la gioia, il coinvolgimento, la simpatia e la felicità come strumenti di condivisione per una Solida Cultura della Sicurezza.
Certo a tutti capitano dei momenti no.. Quelle giornate difficili in cui vorremmo essere ascoltati e vorremmo maggiore collaborazione dalle persone..
Il punto è che dobbiamo allenarci a riportare sempre tutto sotto il nostro controllo, chiedendo continuamente a noi stessi:
Questo significa Fare Sicurezza in azienda nel 2021 ed è proprio questo che insegno ogni anno durante i nostri corsi.
Tutti abbiamo lo stesso obiettivo, ma il nostro approccio e il nostro stile comunicativo farà tutta la differenza del mondo.
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