Oggi ti voglio offrire un neologismo tutto mio che vorrei ti aiutasse a capire il principio fondante di tutto il metodo Safety Coaching e del lavoro che facciamo nella Federazione.

Anche questo 2023, infatti, pone dinanzi ai professionisti della Sicurezza un imperativo categorico:

Ridurre a Zero gli Infortuni sul Lavoro.

Facile a dirsi, ben più difficile a realizzarsi.

I dati che leggiamo costantemente nella cronaca o nei report INAIL non danno certo rassicurazioni. Il gap tra quello che accade e quello che desideriamo è ampio e chiede interventi tempestivi.

D’altronde non è proprio questo lo scopo per cui ti occupi di Sicurezza sul Lavoro? Non hai proclamato una sorta di giuramento d’Ippocrate dedicandoti a questa sfera così complessa della prevenzione infortuni?

Ridurre a Zero gli Infortuni sul Lavoro è una sorta di mantra, un sogno ad occhi aperti che tutti i Responsabili della Sicurezza ripetono a inizio anno e/o a inizio trimestre..

Qualcuno direbbe che si tratta proprio di un obiettivo bello chiaro..

Ecco allora che voglio presentarti il concetto di S.G.A.

Questo acronimo, totalmente inventato dal sottoscritto, racchiude il senso del mio impegno, oltre che rappresentare la filosofia fondante della Safety Coach Federation.

Ok mattè, ma insomma che roba è sto SGA?

Il principio del Safety Goals Adequacy sta a indicare letteralmente:

L’adeguatezza rispetto agli Obiettivi di Safety.

Sono sicuro che Safety e Goals non hanno bisogno di troppe spiegazioni. Siamo nell’ambito della Sicurezza sul Lavoro e abbiamo degli Obiettivi differenti da raggiungere..

Per qualcuno si tratta di migliorare la registrazione dei Near Miss, per altri mantenere saldo l’utilizzo di specifici DPI in reparto, per altri ancora aumentare la consapevolezza durante lavorazioni complesse.

Va da sé che un po’ tutte le aziende hanno comunque l’obiettivo dichiarato in precedenza: avere zero infortuni.

Quello che invece richiede un certo approfondimento è il concetto di Adeguatezza.

Sfogliando il dizionario online alla voce “Adeguato” troviamo:

“Conforme alla necessità o al gusto, adatto a determinate esigenze o situazioni; appropriato, consono, proporzionato.”

Ecco allora che, per tornare al nostro obiettivo iniziale dovremmo domandarci: siamo appropriati e consoni rispetto agli obiettivi che dichiariamo?

L’Adeguatezza è una meravigliosa espressione dell’impegno personale e della coincidenza tra i nostri desideri e la realtà che viviamo.

Un’azienda che stabilisce obiettivi molto ambiziosi dovrebbe costantemente domandarsi: abbiamo fatto tutto il necessario per essere adeguati a questi obiettivi?

Che senso avrebbe dichiarare “quest’anno voglio portare a zero gli infortuni” e poi non fornire nessun tipo di Dispositivo di Protezione ai lavoratori?

Quello che però ti invito a fare adesso è alzare un po’ il livello della nostra riflessione..

C’è infatti un’area ben più importante da attenzionare: noi stessi.

Aspetta un attimo Mattè, che te stai a inventà a sto giro?

Eh sì, è proprio così. I primi da attenzionare siamo noi stessi, riflettendo sulla nostra adeguatezza come professionisti rispetto agli obiettivi o al contesto che viviamo ogni giorno.

Se mi chiedessero di diventare Amministratore Delegato di Apple Inc. non avrei dubbi sulla mia inadeguatezza. Me la farei sotto anche solo a pensare di dirigere un’azienda così imponente e con un livello di complessità del genere.

La nostra Adeguatezza non si misura solo sul grado di competenza tecnica. Ci sono tante sfere professionali su cui fermarsi a fare un tagliando..

Potresti indagare la tua capacità di Coinvolgere e Motivare le persone a rispettare i comportamenti desiderati.

Potresti analizzare l’efficacia del tuo Ascolto Attivo e il riconoscimento delle convinzioni nei tuoi interlocutori..

Potresti domandarti se sei un Leader in grado di Comunicare con fermezza il tuo dissenso quando necessario..

In altre parole quello che ti sto invitando a fare è chiederti se, per gli obiettivi che hai dichiarato, ci sono degli aspetti di te stesso che vanno cambiati.

Prova a ragionare in terza persona:
Se un professionista fosse perfettamente in grado di ottenere (OBIETTIVO X) quali caratteristiche potresti osservare in lui/lei?

Sono davvero convinto che prima di parlare di Obiettivi Smart, di Vision, di Mission personale o di altre mirabolanti parolone da coach-de-noantri, sia essenziale fermarsi a riflettere sul concetto di Adeguatezza.

Questa parola racchiude davvero un potenziale di autoanalisi infinito.

Ricorda: i risultati che otteniamo sono il riflesso dei nostri standard. Per alzare i risultati dobbiamo inevitabilmente alzare gli standard.

Ti auguro una splendida giornata all’altezza dei tuoi obiettivi.