safety coaching

I 4 Archetipi del Safety Coaching

“La cosa migliore e più sicura è avere equilibrio nella tua vita, riconoscere i grandi poteri attorno a noi ed in noi. Se riesci a farlo, e a vivere in quel modo, sarai davvero una persona saggia.”

Euripide

Oggi, in gran segreto, voglio condividere con te una storia molto particolare.

Non la troverai in nessun manuale della sicurezza (si dice sia stata censurata molti secoli fa).

Questa leggenda narra pregi e difetti dei 4 grandi archetipi della sicurezza e contiene il vero segreto per diventare un professionista del Safety.

Sei pronto a iniziare questo percorso?

Allora iniziamo subito…

Secoli or sono, nella terra di Rischioland, un giovane addetto alla Sicurezza si avvicinò al suo Maestro e gli chiese:

Maestro come posso diventare un grande professionista della Sicurezza come te? Quali sono le giuste doti e virtù che debbo possedere?

Il Maestro sorrise e, sedendosi sul grande masso della saggezza, rispose: “Conosci i 4 archetipi della Sicurezza?

No Maestro.. Ti prego narrami questa storia!” rispose il giovane incuriosito…

Il Maestro quindi iniziò a disquisire dei 4 archetipi della sicurezza partendo dalla REGINA.

“Questo primo Archetipo è una figura che sa comunicare con autorità i rischi e i pericoli a tutti i livelli aziendali.

La Regina non teme il confronto con la dirigenza anzi, è in grado di coinvolgerla al meglio e attivarne l’attenzione nel dare l’esempio.

È dotata di grandi abilità linguistiche e le sue parole sono come frecce che si scagliano dritte al cuore delle persone, risvegliando sentimenti positivi nei confronti della sicurezza.

Sa infatti esprimere i suoi concetti in modo chiaro e semplice, evitando paroloni o sigle incomprensibili.

Tuttavia, come spesso accade con i sovrani, non è in grado di ascoltare e comprendere a fondo i bisogni dei lavoratori, di rispettare i punti di vista contrastanti e di creare quel senso di appartenenza necessario a fare tutti la propria parte.”

Proseguì allora il Maestro, narrando del secondo archetipo: il GUERRIERO

“Forte e indomabile, il Guerriero è un vero leader della sicurezza che sa anticipare le possibili criticità in azienda e sa pianificare con largo anticipo gli obiettivi di sicurezza.

È una persona combattiva, fiera del suo nobile compito che ha scelto ed è disposto a tutto pur di arrivare all’obiettivo zero infortuni.

Forse anche troppo…

Perché è talmente severo con sé stesso e con chi gli sta attorno, che pur di riuscire nel suo intento, tende a imporre troppe norme e limitazioni per far sì che si rispettino le procedure di sicurezza.

Così facendo però non lascia autonomia ai lavoratori e tende a sopraffare tutti indicando la via e le giuste scelte.

Eppure, caro il mio allievo, sappiamo bene che nessun soldato, in assenza di consapevolezza sui Rischi, potrà vincere la sua guerra contro gli infortuni…”

Rispose allora l’allievo: “Maestro e qual è il terzo archetipo?”

“Il terzo archetipo è la MAGA, colei che ha una conoscenza smisurata da cui attingere.

Conosce a memoria tutte le norme e i regolamenti mai scritti finora.

Ama alla follia questa materia e passa le giornate all’interno del suo oscuro rifugio, tra nozioni tecniche, letture di approfondimento e scartoffie da compilare.

Così facendo però, tende a isolarsi troppo dai lavoratori e dalla realtà organizzativa, senza riuscire a trasmettere il suo enorme bagaglio di conoscenza.

D’altronde sappiamo bene che la Sicurezza è fatta di persone.”

Il Maestro si schiarì un po’ la voce e riprese col quarto e ultimo archetipo: l’AMANTE.

“L’Amante è una figura che ama i piaceri della vita e adora conversare per ore con le persone che gli stanno accanto.

Ha infatti grandi doti comunicative e, a differenza della Regina, sa capire e ascoltare le persone instaurando nel tempo relazioni di fiducia con tutto il team.

Purtroppo però, il suo essere affabile e gioviale mina la sua autorevolezza e fa sì che le persone, spesso, non ne seguano le richieste o le indicazioni di prevenzione.”

Ora, dopo aver concluso il racconto dei 4 archetipi, il Maestro chiese al giovane consulente: “Ora hai capito qual è il segreto per diventare un professionista del Safety?“.

Il giovane allievo, confuso da tante informazioni, rispose scuotendo il capo.

Il Maestro, con saggezza e pazienza, riprese quindi a spiegare:

“Il segreto per diventare un grande professionista della Sicurezza sul Lavoro sta nel raggiungere un perfetto equilibrio tra le qualità positive dei 4 archetipi, evitandone le debolezze.

Devi essere forte nel comunicare il rischio a tutti i livelli aziendali – come la Regina – ma imparando ad ascoltare dubbi, idee e convinzioni dei lavoratori.

Devi essere passionale – come il Guerriero – anticipando le criticità in azienda e pianificando correttamente gli obiettivi di sicurezza.

Ma devi anche lasciare autonomia ai lavoratori in modo che riescano col tempo a riconoscere loro stessi rischi e pericoli in azienda.

È inoltre fondamentale possedere un buon bagaglio tecnico di conoscenze – proprio come la Maga – ma è importante tenere conto dei fattori umani e della motivazione delle persone.

Infine, devi saperti relazionare con gli altri – come l’Amante – instaurando relazioni di fiducia e guidando le persone, mantenendo un saggio distacco che ti aiuti a far rispettare le regole.”

Il Maestro quindi si alzò in piedi e prima di salutare il giovane consulente, gli disse:

Questo equilibrio lo si raggiunge solo con il tempo e l’esperienza…

Ora mio caro, fermati un attimo e rifletti:

A che punto ti trovi ora?
Conosci bene i tuoi punti di forza e le debolezze su cui devi migliorare?

Riflettici un po’ su e ricorda: solo un cuore nobile e una mente attenta potrà creare una straordinaria Cultura della Sicurezza in Azienda.

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