La Sicurezza sul Lavoro deve essere..

Conosci Khaby Lame, il giovane influencer Piemontese che in poco tempo è diventato un vero e proprio fenomeno virale?

Con pochi mezzi a disposizione, grazie ai suoi video, il suo profilo è infatti diventato uno dei 10 più seguiti al mondo.

Per darti qualche cifra, su Tik Tok ha superato da un po’ i 100 Milioni di followers mentre su Instagram ne ha circa 45 Milioni.

Numeri incredibili se pensiamo anche alla velocità con cui sono stati raggiunti.

Ma che cosa fa di così speciale Khaby?

Il successo di questo ragazzo, è nato sì da un’idea geniale, ma altrettanto semplice.

Non fa altro che perculare dei video già divenuti virali, mostrando una soluzione più semplice al “problema”, il tutto sfruttando in maniera MAGISTRALE il potere del linguaggio non verbale.

Nei suoi video infatti non parla mai: usa sempre la stessa espressione, ormai diventata un cult, per esprimere qualcosa come “easy!!”.

Se non lo hai mai incrociato sui social, ti consiglio di curiosare un po’ i suoi contenuti qualche sorriso te lo strappa.

Ma ora veniamo a noi. Dove voglio andare a parare questa volta?

Te lo spiego subito.

In un mondo come quello dei social, popolato da scatti sexy (molto spesso al limite della decenza) e foto super ritoccate, dove le persone sono disposte a tutto pur di farsi notare, Khaby ha spopolato grazie alla semplicità e genuinità del suo format.

Scusa Matteo ma che c’azzecca Khaby Lame con la sicurezza? Devo iniziare a fare anch’io i balletti su Tik Tok per motivare i lavoratori?

No, non sto dicendo questo…

Quello che voglio trasmetterti oggi è un concetto molto spesso dimenticato da chi fa sicurezza, la semplicità.

Vedi, il mondo della formazione al Safety, non è poi tanto diverso da quello degli influencer.

Ogni giorno moltissimi addetti e responsabili della sicurezza, tentano disperatamente di coinvolgere e catturare l’attenzione dei lavoratori, ma con scarsi risultati.

Perché?

Perché la sicurezza è un argomento complesso, ricco di norme, regolamenti e tecnicismi non sempre alla portata di tutti.

Il guaio però è che, anziché alleggerire la cosa e rendere la sicurezza un momento coinvolgente e divertente, fanno l’esatto contrario: facendola percepire come una materia noiosa.

Quante ore vengono passate a declamare interminabili papiri di legge e sigle astruse utili solo a far paralizzare i neuroni di chi ci ascolta?

Eh ho capito Matteo, ma il mio lavoro è fatto di termini e concetti complessi

Io non mi stancherò mai di ripeterlo: se una cosa non la rendi semplice non può diventare motivante!!

Vediamo se così è più chiaro: S-E-M-P-L-I-F-I-C-A

Utilizzare la semplicità nel fare Sicurezza si traduce, nel pratico, in una serie di accorgimenti. Ad esempio:

  • Evitare i classici spiegoni noiosi durante le riunioni, ma ridurre i concetti all’essenza utilizzando slide con immagini e testo snello;
  • Usare un linguaggio chiaro e alla portata di tutti evitando tecnicismi e sigle incomprensibili;
  • Rendere agevole l’utilizzo e l’approvvigionamento dei DPI posizionandoli in luoghi strategici (ti ricordi dove mettono i dolcetti al supermercato?)
  • Spezzettare le operazioni complesse in sotto-operazioni da spiegare passo passo. Anche le informazioni più difficili possono infatti essere trasmesse per livelli di difficoltà crescenti;
  • Sfruttare colori accesi e testi ben leggibili per le comunicazioni sul campo, nelle bacheche e vicino ai macchinari o ai punti di maggiore pericolo;

Certo, non sempre si semplificano le cose in qualche minuto, ma è la vera chiave per coinvolgere i lavoratori e facilitare l’attenzione verso la Sicurezza nei Luoghi di lavoro.

Ricorda: quando le cose sono complesse il nostro cervello si demotiva.

A proposito di semplicità oggi voglio lasciarti con ulteriori spunti su cui riflettere per il tuo lavoro personale:

1- Le Slide che utilizzate nei corsi di formazione sono minimali, chiare e hanno un bilanciamento tra testo e immagini?

2- Durante le riunioni, semplifichi le informazioni con un’agenda dettagliata a disposizione dei partecipanti?

3- Quando parli di sicurezza utilizzi sempre un linguaggio chiaro ed efficace o ti perdi in inutili tecnicismi?

4- Nella tua azienda le operazioni per lavorare in Sicurezza sono semplificate al massimo?

5- Con che frequenza organizzi delle riunioni di snellimento e semplificazione col tuo team?

Rifletti su questi punti, nel mentre ti lascio con una citazione:

“Complicare è facile, semplificare è difficile.
Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare.”
Bruno Munari

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