Il VIRUS che uccide la sicurezza sul lavoro

Ne hanno parlato più o meno tutti e voglio farlo anch’io, a modo mio… Mi riferisco all’argomento del momento: Virus e Vaccini.

Tranquillo, non parlerò né di Covid-19 né di cospirazioni o altre stranezze.

Il Virus di cui ti voglio parlare, circola da molto più tempo del Covid e colpisce i più svariati settori lavorativi, compreso quello della sicurezza, e può causare danni considerevoli.

Di cosa sto parlando?

Della mediocrità, il Virus subdolo e contagioso che negli ultimi anni ha infettato tantissime realtà italiane. Il mondo della sicurezza ne è colpito a sua volta, devastato da burocrati e azzecagarbugli i cui effetti sono ben visibili tra lavoratori e aziende.

Questi personaggi non hanno a cuore la sicurezza sul lavoro, ma si occupano solo di pezzi di carta e di fare il lavoro alla bell’e meglio.

Non hanno una mission: percepiscono infatti la sicurezza solo come un insieme di norme, regolamenti e scartoffie da compilare;

Non hanno passione: pensano di trasmettere la sicurezza ai lavoratori creando corsi da poche ore e dispensando attestati di dubbio valore (a volte finti);

Non hanno competenza: non sono in grado di portare valore in azienda cambiando realmente i comportamenti dei lavoratori.

E questa mediocrità, come un subdolo Virus, ha effetti devastanti.

SULLE AZIENDE: che non comprendendo il reale valore che un professionista della sicurezza può apportare, cercano il consulente che “costa meno” e garantisce subito di avere le carte in regola;

SUI LAVORATORI: che percepiscono la sicurezza solo come argomento noioso e inutile, e non capiscono l’importanza di modificare determinati comportamenti per evitare infortuni o incidenti.

C’è però una buona notizia: Esiste un vaccino!

Il vaccino contro la Mediocrità

Per evitare di incappare in questo temibile Virus del menefreghismo e dell’indolenza ci sono alcuni accorgimenti che agiscono come un vero e proprio vaccino.
Sono il mindset che negli anni ho cercato di far mio, con tanta fatica e dedizione:

  • Avere voglia di migliorarsi. Continuamente, costantemente. Svegliarsi ogni giorno con la voglia di fare bene, di fare il possibile e l’impossibile. Anche in una giornata di pioggia, col freddo, o in momenti emotivamente difficili avere la forza di affermare “faccio solo un piccolo passo in avanti, ma lo faccio”;
  • Studiare continuamente. Capire come funzionano le cose, quali sono le novità del proprio settore, quali informazioni importanti dobbiamo tenere nella nostra valigia personale. L’aggiornamento non deve mai fermarsi.
  • Circondarsi di persone eccellenti. Qualcuno una volta affermò “siamo la media delle 5 persone che frequentiamo più spesso”.
    Beh allora diventa essenziale attorniarsi di colleghi stimolanti, di maestri eccellenti, di professionisti che ci ispirino verso la nostra crescita ed evoluzione.
  • Ricercare il divertimento. Chi ha detto che le cose fatte bene sono noiose? Tutto il contrario! Siamo noi a poter colmare di entusiasmo ogni attività. Certo ci saranno momenti più complessi, ma prova sempre a chiederti se stai facendo del tuo meglio per rendere il lavoro divertente.
  • Creare relazioni di valore. Quante volte rischiamo di gettare la spugna per colpa di discussioni sterili o incomprensioni?
    Non c’è niente di più appagante e gratificante della costruzione di relazioni profonde. Per superare noi stessi dobbiamo sempre avere il coraggio di parlare chiaro, di dichiarare il nostro stato d’animo e di cooperare costruttivamente con gli altri verso obiettivi ambiziosi.

Questi sono alcuni punti fondamentale per vaccinarsi contro la mediocrità.

Qualcuno ti dirà lascia perdere che costa fatica, ma io e te sappiamo che le cose facili non sono quasi mai le cose giuste.

Noi siamo quelli che si vogliono fare il mazzo, che vogliono portare valore, che vogliono arrivare a fine giornata stanchi, sudati e soddisfatti.

Non ci sono altre strade per cambiare la Sicurezza sul Lavoro nel nostro paese. La mediocrità lasciamola ai faccendieri, noi miriamo sempre alle stelle.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *