Sconfiggi l’ansia da Formazione!
Tensione alle stelle, sudore, mani che tremano…
Questi sono solo alcuni dei segnali che possono manifestarsi quando ad esempio stai per tenere una riunione o uno speech formativo.
Ti è mai successo?
Bene, Ti presento l’“ansia da formazione” e in questa newsletter di oggi vediamo come affrontarla al meglio.
In rete ci sono migliaia di contenuti, più o meno utili, ma quello che voglio condividere con te oggi, è una checklist di errori da evitare assolutamente, frutto della mia esperienza sul campo.
Partiamo subito.
Errore 1: Combattere la paura
Il primo errore, è il desiderio di perfezione.
Qui, forse la colpa è dei vari guru denoantri, i quali ti fanno credere che per essere un buon formatore, devi per forza combattere la tua paura e apparire invincibile.
Una grande menzogna…
Tra le cose più importanti che ho imparato nella mia carriera è che uno dei segreti per controllare l’ansia prima di tenere un discorso, è ammettere la propria fragilità ed emotività.
Proprio così…
La paura non va combattuta con tutte le forze, ma bensì accettata. Sentirsi umani e accettare le nostre emozioni è il primo modo per togliergli forza.
E una volta che accetti le tue emozioni, hai una chance di orientarle.
Ricorda: È molto più efficace ammettere le proprie fragilità davanti al pubblico, iniziando il discorso dicendo: “Buongiorno a tutti, sono molto emozionato a parlare con voi oggi”.
Così facendo elimini quel senso di aspettativa nei tuoi confronti che ti rende vulnerabile e genera una spirale di ansia crescente.
Errore 2: Improvvisare
Anche una semplice riunione con i lavoratori non va sottovalutata…
Che significa?
Significa che molti consulenti o responsabili della sicurezza, hanno il vizio dell’improvvisazione, presentandosi ai vari incontri senza alcuna preparazione sparando informazioni a casaccio.
“Tanto è una semplice riunione…”
Poi però prendono la parola e iniziano a sciabordare fiumi di obbighi e normative senza un filo logico.
Prepara sempre con largo anticipo i punti principali del tuo discorso e focalizza le tue riunioni per obiettivi specifici.
Ricorda: Una riunione o un incontro senza un obiettivo preciso si trasforma sempre in una chiacchierata improduttiva.
Errore 3: Fare troppo affidamento sulle slide
A proposito di improvvisazione, torniamo sulle tanto decantate Slide..
Qui non voglio soffermarmi troppo, anche perché è un argomento che abbiamo già trattato più e più volte.
Le slide sono uno strumento molto importante per aiutare le persone ad acquisire con più facilità gli argomenti che tratti, ma quello che più conta, sei tu come formatore.
L’errore che molti commettono, è quello di perdere tempo a preparare vagonate di slide, anziché dedicarlo alla preparazione del discorso.
In pratica usano la legge di Pareto così: l’80% del tempo alle slide e il 20% a tutto il resto.
Ecco, tu fai l’esatto opposto: usa l’80% a prepararti al meglio esercitandoti nel tuo discorso evitando di improvvisare e il 20% alle slide.
Ricorda: Le slide non sono lo strumento più importante del tuo discorso ma sono un semplice supporto visivo.
Errore 4: Paura delle obiezioni
Una delle cose che terrorizza a morte chi fa formazione, sono le obiezioni.
Una paura totalmente infondata…
Le obiezioni sono un segnale positivo, perché significa che il discente ti sta ascoltando e non è del tutto indifferente a ciò che stai trattando.
Ora, esistono diverse tecniche per gestirle (se le vuoi conoscere, leggi con attenzione fino in fondo), ma la cosa migliore da fare è sempre quella di accogliere l’obiezione invitando la persona a raccontarti di più del suo problema.
Così facendo, oltre ad acquisire la sua fiducia, potrai capire fin da subito quali sono le sue idee e convinzioni sull’argomento che stai trattando.
5 Parlare a ruota libera
Questo più che un errore, è un consiglio…
Spesso l’ansia da formazione, ci spinge a prendere in mano il microfono e iniziare a parlare per ore senza mai fermarci o senza chiederci se il pubblico è attento e sta ascoltando.
Ora, nel tuo caso, visto che l’argomento è spesso di natura tecnica, sono sicuro che al 99,9% nessuno ti ascolterà per più di 1 ora senza cali di concentrazione.
Piuttosto usa le pause, e domanda a chi ti ascolta se ci sono dubbi o domande su quanto detto.
Così facendo spezzi un po’ il ritmo del discorso e richiami l’attenzione di chi era distratto.
Ricorda: Durante la tua riunione, controlla sempre il tuo pubblico e chiediti: “Qual è il livello di energia della sala?” “Ho la loro piena attenzione?”
Bene.
Questi sono alcuni dei principali errori che contribuiscono a creare quell’ansia fastidiosa prima di un discorso.
Come ogni mestiere anche quello del formatore è tanto più semplice quanto più si fa esperienza. Il problema più grande però è che ripetere 10000 volte le stesse cose, senza regole e strategie precise, non significa fare esperienza.
Dire-cose-a-un-pubblico è cosa ben diversa rispetto a Fare Formazione.
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