Sicurezza Lavoro: Lezioni di leadership da Đoković

Qualche settimana fa si è conclusa la finale del Roland Garros, uno dei tornei tennistici più importanti al mondo, che si disputa ogni anno a Parigi.

Una finale davvero entusiasmante, vinta in rimonta dal campione serbo Novak Đoković.

Sotto di 2 set, infatti, il campione è riuscito nell’ardua impresa di rimontare e vincere, aggiudicandosi per la seconda volta l’ambito trofeo su terra rossa.

Forse saprai che Đoković, insieme a Nadal e Federer, è uno dei mostri sacri di questo sport.

Un campione che ha vinto di tutto, tra cui 19 trofei nelle 4 più importanti manifestazioni tennistiche.

Per darti qualche numero, ha vinto 9 Australian Open, 5 Wimbledon, 3 US Open e 2 Roland Garros.

Senza contare che è il tennista che ha trascorso il maggior numero di settimane da numero 1 al mondo, nella storia del tennis.

Insomma, è un vero fuoriclasse nel mondo tennistico, un Leader che da ormai 15 anni continua a vincere a ritmi impressionanti.

Ora, mentre guardavo la finale del Roland Garros, ho iniziato un po’ a riflettere sulla sua carriera di successo e mi sono chiesto:

Cosa permette a una persona di diventare un leader vincente e di rimanere sempre al top della condizione per anni?

La risposta a parer mio, è in una delle famose 21 leggi sulla leadership di John Maxwell, famoso autore e formatore statunitense: La legge del Processo.

Secondo Maxwell, la leadership è un lungo percorso di apprendimento continuo.

Un processo che si sviluppa giorno dopo giorno, acquisendo tutta una serie di abilità che permettono, col tempo, di raggiungere il successo.

Ed effettivamente Đoković si allena ogni giorno per superare i propri limiti, alternando allenamenti tecnici a sedute di sparring, corsa, yoga e pesi.

Anche nel giorno di riposo tra un match e l’altro, lui si allena lo stesso per un’ora.

Certo, ha affrontato anche momenti difficili…

Ad esempio, in passato perse clamorosamente alcune partite importanti a causa di alcuni dolori allo stomaco provocati dalla sua intolleranza al glutine (di cui era all’oscuro).

Solo dopo aver individuato il problema nella Celiachia, e modificando il suo stile alimentare, è tornato ad allenarsi e vincere come prima.

“Ok Matteo ma io faccio sicurezza, mica gioco a tennis…”

Anche in questo caso il paragone è calzante.. pensaci un attimo…

Anche tu come professionista del Safety sei un leader che ogni giorno gioca per vincere la sfida della sicurezza.

Ogni giorno combatti con tutte le tue abilità per motivare i lavoratori, coinvolgere la dirigenza e creare ambienti più sicuri.

Non puoi permetterti di perdere perché nel tuo vocabolario sconfitta significa infortunio.

La riflessione che voglio lasciarti oggi è:

“Quale tipo di processo stai attuando per migliorarti giorno dopo giorno e mantenere alti i tuoi standard?”

Mi spiego…

Stai lavorando sodo anche tu come Đoković, per accrescere costantemente le tue abilità come leader?

Sai come rafforzare i tuoi punti deboli?

C’è qualche ostacolo che non stai considerando?

Per aiutarti a rispondere a queste domande, voglio lasciarti 5 spunti per fare un po’ di autoanalisi sulla tua routine giornaliera.

Ricorda: La Leadership non è una competenza lampo da conquistare in pochi minuti. Si acquisisce con fatica, duro lavoro e tanta dedizione.

Queste 5 domande spero ti aiuteranno a capire la giusta strada per diventare un vero leader della sicurezza e raggiungere i tuoi obiettivi.

  1. Quali abitudini hai e quali sono quelle da consolidare per diventare un professionista migliore?
  2. Quali routine (consapevoli o meno) metti in atto quotidianamente?
  3. Quanto tempo dedichi a migliorare le tue abitudini e le tue routine?
  4. Quali nuove attività dovresti inserire nei tuoi processi giornalieri, settimanali e mensili?
  5. Quali attività dovresti definitivamente abbandonare per essere un professionista migliore?

Prova a dedicare del tempo a queste riflessioni. Pensaci su e buona Leadership!

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