Sicurezza Lavoro: tu ci credi alle Scie Chimiche?
Qualcosa non va nella vita? La colpa sarà senza dubbio del governo, dei poteri forti, dei “cattivi” che cercano di rovinarci l’esistenza. Anche quelle strane scie bianche che si vedono al passaggio di un aereo in cielo no, non sono banale vapore acqueo. Sono agenti chimici spruzzati in volo da non si sa bene chi, per non si sa bene quali scopi (ma sicuramente oscuri e minacciosi).
È la teoria del complotto, che ha trovato una delle sue manifestazioni più evidenti nel fenomeno delle cosiddette scie chimiche.
Una bufala, una fake news, come è stato più volte ribadito da governi di ogni Paese che hanno dimostrato l’assoluta inesistenza del fenomeno.
Eppure, la teoria è stata oggetto di 14 interrogazioni parlamentari solo in Italia e un sacco di gente ci crede (il 17% della popolazione secondo una ricerca internazionale del 2011).
Perché crediamo a cose palesemente false? Spesso, perché più facile così.
Le bufale sono una scorciatoia. Ci danno una risposta semplice a problemi complicati. Che poi la risposta sia sbagliata, conta poco.
È confortante dare la colpa a qualcun altro, trovare un capro espiatorio per tutto, come un ente governativo segreto che avvelena i nostri cieli.
Allo stesso modo esistono ancora, sul mercato, centinaia di pseudo-professionisti della Sicurezza sul Lavoro, che chiamando in causa qualche misterioso complotto esterno, finiscono solo per fare burocrazia e documenti copia-incolla.
Si verificano incidenti sul lavoro? Si, ma la colpa è della concorrenza, della globalizzazione, dei cinesi che avvelenano il mercato del lavoro.
L’azienda non rispetta le regole di sicurezza sul lavoro? Si, ma è colpa della burocrazia, delle leggi troppo complicate, dello Stato e dell’Unione Europea…
La verità è che queste sono solo scuse.
Fare davvero Sicurezza sul Lavoro è uno dei compiti più difficili in assoluto. Questo perché non si tratta solo di condividere leggi, di aggiornare i DVR o di erogare la formazione obbligatoria.
Fare Sicurezza significa influenzare profondamente le persone, modificandone convinzioni e comportamenti.
Ecco perché nella Sicurezza si raggiungono i più alti livelli di negoziazione interpersonale.
Ora se per certi personaggi la scusite è la via più breve per non doversi assumere la responsabilità di cambiare le cose, fare bene il nostro mestiere significa non credere alle scie chimiche.
Significa non limitarsi alla risposta più semplice e consolatoria ma impegnarsi per andare oltre, per cercare una soluzione magari più complicata, ma efficace.
Gli infortuni sul Lavoro non avvengono perché qualcuno avvelena i cieli o perché le leggi non sono scritte bene.
Gli infortuni avvengono, nel 90% dei casi, perché i comportamenti messi in atto negli ambienti di lavoro non sono corretti, perché i luoghi di lavoro non sono idonei o perché, ancora più tristemente, non esiste una forte e solida cultura della prevenzione.
E qualcuno pensa davvero di creare Cultura con scartoffie e documenti? Leggo ancora oggi, nei dibattiti sui vari gruppi facebook o Linkedin, delle osservazioni che mi lasciano esterrefatto.
Tutta la questione Safety sembra ridursi a operazioni di commi, articoli e deleghe.
Beh se mi chiedessero di scegliere tra burocrazia o intelligenza emotiva, so bene quale alleato vorrei al mio fianco per influenzare l’azienda, per coinvolgerla, per ispirare un cambiamento positivo.
I boccaloni delle Scie Chimiche li lascio con il naso all’insù, felici di credere all’ennesima bufala.
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