Coinvolgere alla Sicurezza: Talento o Disciplina?
Una delle frasi che sento ripetere più spesso, nei nostri incontri e nelle nostre aule, è il leitmotiv della frustrazione di ogni Formatore alla Sicurezza:
“Non gliene frega niente e non mi stanno a sentire“
Con varie sfumature personali, ognuno di noi durante le ore come Formatore, ha vissuto quelle aule difficili, piene di discenti svogliati, disattenti o addirittura in conflitto.
Questi interrogativi hanno sì un loro scopo, ma vorrei spostare il piano della nostra analisi sotto un altro aspetto: quello individuale.
Mi spiego meglio..
Quando davanti a me ho persone poco coinvolte, cerco sempre di riportare il Locus of Control nella mia sfera.
Detto in soldoni mi domando:
Cosa sto facendo per rendere interessante il mio intervento?
Cosa posso fare per attirare l’attenzione dei menefreghisti?
Come posso coinvolgere tutti a partecipare?
Eppure questo talvolta non basta..
Di sicuro riportare la responsabilità sotto di noi ci aiuta a trovare nuove vie. Nuove strade per rendere interessante il confronto.
Ma quello che sento spesso ripetere è “Formatori si nasce, non si diventa“..
Siamo sicuri che sia davvero così?
Qualche fan sfegatato del duro lavoro e della disciplina potrebbe opporre al puro talento un allenamento continuo e costante, andando a migliorare la propria capacità di gestione dell’aula.
Beh oggi voglio dirti come stanno le cose: questa domanda non ha alcun senso!
Non perché l’eterno dilemma talento/disciplina sia da scartare. Altroché..
Il punto è che, in moltissime aree del miglioramento personale, si continua a dar per scontato che una ferrea disciplina possa colmare le mancanze di talento o che senza talento non si possa arrivare a nulla…
La verità è che l’unica cosa importante è…
Non è un gioco di parole, è una precisa indicazione su DOVE lavorare piuttosto che COME.
Incaponirsi a fare 10000 ore di formazione, ripetendo sempre le stesse cose non è disciplina.
Credersi dei fenomeni del Public Speaking e buttarsi a capofitto in sermoni prolissi, non ti renderà una persona di talento.
Il Formatore di Successo è colui che, giorno dopo giorno, apprende e allena quegli elementi fondamentali che fanno la differenza nel coinvolgimento dell’aula.
Il tutto partendo dalla propria individualità e dalle caratteristiche personali.
La formazione fotocopia, le ricette pronte, le slide confezionate o peggio ancora i giochi d’aula presi e ripetuti a pappagallo “perché mi hanno detto che funzionaaahhh!!!!!!” è quanto di più inutile si possa fare.
Per rendere la Formazione alla Sicurezza davvero coinvolgente servono alcuni accorgimenti precisi, alcune regole d’oro e tanto duro lavoro sul proprio talento.
STOP. FINE.
Non la facciamo più complicata.
Se prendiamo altri mondi, come quelli dello sport, parlare di Talento e Disciplina ha ancora meno senso.
Certo esistono le categorie nel professionismo, ma allenarsi duramente senza le giuste indicazioni non serve a nulla.
Ripetere gli stessi esercizi (sbagliati) fino a vomitare non ti renderà un atleta migliore.
Proprio come fare ore e ore di aula cercando di accozzare qualche best practice trovata online non farà di te un Formatore Eccellente..
Questa settimana dedica del tempo a queste riflessioni:
– Stai allenando la tua unicità e la tua capacità di comunicare in Aula?
– Hai davvero le giuste indicazioni per coinvolgere alla Sicurezza tutte le persone?
– Riesci a ricevere un feedback di qualità da un mentore/collega che possa supportarti?
– Hai una lista di best practice davvero efficace per i tuoi corsi?
Prenditi del tempo per lavorare in questa direzione..
Ricorda: la disciplina e il duro lavoro vanno messi al servizio del Talento.
Ti auguro una splendida giornata!👋
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