Comportamenti Sicuri: applicare la Token Economy
Una delle domande che affolla la testa di tutti i professionisti della Sicurezza sul Lavoro è
Come possiamo migliorare la cultura della Sicurezza nel nostro Paese?
Partiamo con una premessa fondamentale: quando lavoriamo con questo ambizioso obiettivo, dobbiamo sempre far riferimento, in un modo o nell’altro, ai comportamenti messi in atto dai lavoratori.
Non ha senso infatti, dal punto di vista scientifico, cercare di migliorare qualcosa che non possiamo misurare.
Gli unici elementi misurabili rispetto al concetto di “Cultura della Sicurezza” sono proprio i comportamenti messo in atto nei vari reparti.
Oggi voglio parlarti di un argomento molto importante che puoi sfruttare anche tu per costruire comportamenti sicuri in azienda, sto parlando della Token Economy.
Si tratta di una sorta di contratto educativo che mira a incrementare i comportamenti virtuosi e diminuire quelli poco funzionali in azienda.
Ma come funziona nello specifico?
In pratica: un responsabile che avrà il ruolo di educatore, stipula un accordo con il gruppo di lavoro dove, per ogni comportamento corretto, riceverà un gettone (token).
Mentre in caso di infrazione gliene verrà tolto uno oppure non verrà assegnato.
Al raggiungimento di un determinato numero di Token, sarà garantito al soggetto una sorta di premio.
Ora, il principio su cui si basa la token economy, è simile al concetto dei rinforzi.
Ma con una sottile differenza…
Qui non parliamo di una semplice “pacca sulla spalla”, che è sì, un ottimo rinforzatore, ma ha durata breve poiché lo stimolo creato sparisce quasi subito.
Nella token economy si parla invece di rinforzatori condizionali, ovvero uno stimolo che originariamente non è di per sé rinforzante, ma che lo diventa quando viene abbinato ad altri.
Un sistema in cui in base ai comportamenti vengono aggiunti o sottratti punti, e che permette ai lavoratori di scambiare questi punti ottenuti con un premio/bonus viene definito Token Economy.
Ma quali sono gli step necessari per applicare la token economy in azienda?
Come applicare la token economy
Per applicarla in azienda, ci sono 6 fasi da seguire, che tra poco ti mostrerò, portandoti qualche esempio su come applicarla alla tua realtà.
1. Stabilire gli obiettivi
Questa prima fase serve per:
- analizzare il gruppo di lavoro e le singole persone che lo compongono;
- stabilire quali obiettivi ci prefiggiamo di ottenere;
- capire in anticipo quali problemi possono sorgere.
Nel nostro caso l’obiettivo è aumentare la sicurezza nell’ambiente di lavoro e far si che tutti i lavoratori svolgano le loro mansioni con attenzione e scrupolosità.
È importante però anche analizzare quali difficoltà potresti incontrare, ad esempio resistenza di alcuni lavoratori o la percezione errata della misurazione del lavoro.
2. Rilevare le misurazioni di base
Dopo aver stabilito gli obiettivi, è necessario raccogliere dei dati sui comportamenti del gruppo di lavoro, per capire se sia effettivamente utile una strategia di questo tipo.
Qui devi analizzare il tuo gruppo di lavoro e chiederti: “Il livello di performance è a un livello soddisfacente?”
In caso di risposta negativa, allora un sistema di Tokens potrebbe essere una soluzione efficace.
3. Scegliere il tipo di gettoni da utilizzare
Come devono essere questi token?
Innanzitutto devono risultare allettanti, leggeri e di dimensioni ridotte.
Questo per far si che possano riceverli velocemente e conservarli senza difficoltà, anche in tasca.
Puoi decidere ad esempio di utilizzare una moneta, una fiches da casinò oppure andrà bene anche un timbro su un libretto.
4. Scegliere i rinforzi di sostegno
Dopo aver stabilito la tipologia di Tokens (punti, stelline, gettoni o altro) è necessario definire i premi che saranno resi disponibili in base ai Tokens.
Ogni azienda può stabilire una linea, tendenzialmente si preferiscono programmi basati su premi stile-catalogo rispetto al bonus economico. Un esempio? Biciclette, droni, viaggi, cene, esperienze divertenti, etc. (in maniera simile a ciò che avviene con la raccolta punti dei tuoi biscotti preferiti :D)
5. Individuare l’aiuto disponibile
In caso di aziende complesse, con un numero di lavoratori molto alto, si possono istruire i capi-reparto o i responsabili affinché siano autonomi nell’erogazione dei Tokens.
Attenzione però…
Queste persone scelte dall’owner del processo devono aver già dimostrato di saper attuare comportamenti più virtuosi rispetto agli altri.
Diventa fondamentale scegliere qualcuno che, oltre a erogare i Tokens, sia in grado di fornire le corrette indicazioni sul Safety e soprattutto sia d’esempio per gli altri.
6. Scegliere i luoghi
In ultima fase, l’educatore dovrà decidere semplicemente quali sono i luoghi ideali all’interno dell’azienda dove distribuire i token, dove conteggiarli e dove rendere accessibile la verifica del proprio punteggio.
Per esperienza consiglio una Bacheca affissa in un luogo di svago così da mantenere l’esperienza della Token Economy piacevole e sfidante per tutti i partecipanti, alimentando una virtuosa gara della Sicurezza.
Prima di iniziare poi, sarà necessario inoltre prestare attenzione ad alcuni punti:
1. Decidere in quale modo verranno raccolti i dati;
2. Decidere chi sarà il responsabile della distribuzione
dei token;
3. Studiare quanti ne verranno distribuiti e con che frequenza;
4. Decidere in base ai comportamenti del gruppo di lavoro se sia il caso di creare un programma penalizzante;
5. Supervisionare e controllare di continuo sia lo staff sia i collaboratori;
6. Gestire eventuali problemi organizzativi, ad esempio: difficoltà in fase di avvio del programma o mancanza di conoscenza dello stesso.
La Token economy può essere una valida strategia per motivare i lavoratori a rispettare e mantenere i comportamenti sicuri all’interno dell’azienda.
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