Oggi torniamo a parlare di come Creare Cultura della Sicurezza in azienda.
Per farlo questa volta voglio raccontarti un principio cardine della biologia umana che mi ha piuttosto affascinato..

Alcune settimane fa ho partecipato a un corso sulla nutrizione consapevole, per esplorare il ruolo dell’alimentazione nelle performance mentali e fisiche.
Al di là delle nozioni tecniche apprese, c’è stato un passaggio del corso che mi ha davvero colpito.

Il nostro organismo, nei milioni di anni di sviluppo ed evoluzione, ha costruito un suo sistema di vigilantes quasi perfetto. Sto parlando del sistema immunitario.

Il sistema immunitario ha lo scopo di difendere l’organismo dagli invasori esterni (virus, batteri, funghi e parassiti), che possono penetrare al suo interno attraverso l’aria inalata, il cibo ingerito, le ferite ecc.

In buona sostanza tutto il nostro corpo partecipa attivamente a proteggerci dalle minacce, reagendo prontamente per contrastare possibili patologie..

Esiste tuttavia uno scenario in cui questo fedele alleato finisce per auto-sabotarsi, creando non pochi problemi al nostro organismo.

Come tutti i sistemi biologici, anche il sistema immunitario può impazzire. Nelle cosiddette malattie autoimmuni, infatti, si perde la capacità di riconoscere sostanze proprie sane (il “self”) provocando una anomala reazione di distruzione autoimmune rivolta verso tessuti e cellule sane dell’organismo che vengono trattati come se fossero sostanze estranee.

Le manifestazioni più comuni di questo scenario sono le ben note allergie stagionali.

Ok Matteo, grazie per questo bel ripasso in stile Dica33, ma che c’entra tutto questo con la Cultura della Sicurezza sul Lavoro?

Quello che mi ha davvero affascinato di questi meccanismi autoimmuni è il concetto di Risposta Eccessiva.

Per funzionare bene il nostro organismo deve avere una reazione “giusta” ed equilibrata agli eventuali imprevisti..

Questo mi ha fatto pensare a come cerchiamo di Creare Cultura della Sicurezza nelle organizzazioni.

Spesso infatti un po’ per frustrazione, un po’ per abitudine, tendiamo a Ingigantire la Comunicazione, la Formazione e il Messaggio che inviamo in azienda a tutti i livelli.

Il nostro desiderio di cambiare le cose e portare valore è così forte da diventare straripante, impetuoso, eccessivo.

Un attimo Matteo, mi vuoi dire che dovrei starmene fermo a guardare i lavoratori farsi male?

Ovviamente No. Voglio incoraggiarti a fare un’analisi del livello di forza con cui stai cercando il cambiamento.

Immagina di voler trasformare il tuo corpo e riprendere con una sana e regolare attività fisica.. Dopo anni di stravizi e divano non potresti certo iniziare col correre una maratona, giusto?

Nello sport, così come nelle diete dimagranti, nei percorsi di studio professionale o in qualunque altro ambito, la via giusta per il cambiamento è data dall’equilibrio tra impegno e costanza nel tempo.

Uno dei miei aforismi preferiti recita: “La Direzione è più importante della Velocità”

Ora, per me che sono un frettoloso cronico non è sempre facile da accettare questo principio. Eppure il rischio di essere controproducenti nel generare cambiamento è dietro l’angolo.

Infarcire il tuo team di video shock, di cartelli allarmanti o di mail minacciose non ti aiuterà a Creare Cultura della Sicurezza.. Anzi..

Nella peggiore delle ipotesi finirai per essere etichettato come “Il Rompiscatole della Sicurezza”.

Proprio come un sistema immunitario in equilibrio dobbiamo agire con la risposta appropriata e calibrata in funzione dell’obiettivo.

Questa settimana prova a domandarti:

  • Sto bilanciando la mia comunicazione e le mie interazioni per evitare di strafare?
  • Ho una visione chiara di come agire e reagire alle differenti situazioni che mi capitano?
  • C’è qualcuno che può darmi un feedback prezioso per calibrare la mia enfasi e la mia incisività e renderle vincenti?
  • Riesco a tarare i miei interventi correttivi sulla base di ciò che è più funzionale?
  • Sto agendo con equilibrio e adeguata pressione nel creare Cultura della Sicurezza?


Ricorda
: un’azione misurata e incisiva, per essere davvero efficace, tiene sempre conto dell’equilibrio del sistema di cui è parte.