Questa settimana iniziamo un piccolo ma intenso “viaggio” che ho scelto di percorrere nei nostri appuntamenti settimanali di Safety Coaching.

Se mi segui da tempo saprai che lavoro come un matto per offrire contenuti di valore, linee guida e best practice atte a Creare Cultura della Sicurezza sul Lavoro.

Come ripeto spesso, nella federazione, non siamo esperti di Sicurezza dal punto di vista tecnico, ma lo siamo invece su quegli aspetti relazionali essenziali per coinvolgere al tema tutti i livelli aziendali.

Mi sono quindi riproposto di preparare una guida (divisa in 3 parti) dove ti accompagnerò a riflettere su una parte delle competenze essenziali del nostro Safety Coaching Framework.

Bono Mattè, mo’ che è sto freimuorch?

Lo so lo so qualche parolone ammerigano serve a fare un po’ di scena. In realtà per Safety Coaching Framework intendiamo il decalogo dei comportamenti necessari per Motivare e Coinvolgere alla Sicurezza le persone.

In particolare potremmo dire che il Safety Coaching Framework risponde alla domanda:

Quale attitudine e quali comportamenti specifici devo mettere in atto come professionista della Sicurezza per generare cambiamento?

Ecco negli anni, partendo da questa domanda centrale, abbiamo identificato 8 competenze ben precise (e i relativi markers comportamentali) che ci aiutano come mappa di navigazione nel lavoro quotidiano.

Ti interessa sapere come funzionano queste competenze? Allora seguimi in questo mini-viaggio che parte oggi e proseguirà per altri 2 appuntamenti (come sempre, di Mercoledì!).

Accendere la scintilla Motivazionale
Diciamocelo chiaramente: gli argomenti trattati nella Sicurezza sul Lavoro non sono certo interessanti come una bella finale del nostro sport preferito.

Ma dobbiamo quindi condannarci a un’esistenza di frustrazione e sofferenza a causa del menefreghismo dei più? Assolutamente no.

Il primo passo per generare cambiamento, e accedere a quell’attitudine che vogliamo acquisire, è partire da un concetto che sbandiero ai quattro venti da almeno un decennio:

Le persone fanno le cose per i loro motivi, non per i nostri.

Io davvero non so più come ripetermi su questo versante, ma senza partire da questo presupposto lasciamo perdere Logiche Sistemiche, Negoziazione, Domande Potenti o Ascolto Attivo.

Se continui a pensare che una cosa sia importante per gli altri solo perché è importante per te io non posso aiutarti.. Davvero.

Le persone hanno bisogno di essere stimolate e di trovare un trigger personale per mettere in atto i comportamenti che desideriamo.

Ecco allora che la prima parte del nostro Framework è dedicata alla costruzione di una solida relazione con i nostri interlocutori.

No aspetta, che c’azzecca la relazione che ho con le persone con il loro livello di Motivazione verso i comportamenti sicuri?

Se abbiamo detto serve un trigger personale per essere motivati, come pensiamo di attivare questo trigger senza aver creato un legame con qualcuno?

Come puoi pensare di convincere l’altro a fare qualcosa senza aver prima ottenuto la minima fiducia di questa persona nei tuoi confronti?

No dico, ma davvero serve che io sottolinei questo aspetto?

Eppure guarda un po’ vogliamo sempre saltare a piedi pari tutta la trafila.

Arriviamo lì pronti e determinati sicuri che tanto l’altro farà ciò che gli diciamo perché “è della sua prevenzione che parliamo” o peggio ancora “lo dice la legge!!11!!”.

Le persone non sono robot..

Ai robot possiamo chiedere ciò che desideriamo a nostro piacere, con le persone invece dobbiamo entrare in connessione.

Ecco perché la prima competenza del Framework prende il nome di..

Creare Fiducia e Vicinanza

In Inglese suona ancora meglio: Trust and Intimacy. Vicinanza e Fiducia non sta a indicare che diventiamo l’amicone del cuore a cui racconto tutti i miei problemi personali.
Tutt’altro..

Instaurare un rapporto di Fiducia e Vicinanza professionale vuol dire che l’essere umano in cui voglio generare un cambiamento positivo verso il Tema Sicurezza abbia stima di me e che sia in sintonia comunicativa con ciò che condividiamo.

Vuol dire che invece di percepirmi come “quello della sicurezza” vede in me un professionista affidabile, preparato che va oltre il ruolo di burocrate.

Matteo ma quindi parliamo di Empatia, Intelligenza Emotiva e cose così?

Senza stare a scomodare Goleman e soci a noi quello che interessa davvero è la risposta a questa domanda:

In una scala da 1 a 10 che livello di fiducia e rispetto esiste tra te e gli interlocutori chiave della tua organizzazione?

Se la risposta è 1 male, se è 10 ottimo. Punto, fine della lezione.

Non serve arronzare pensieri e farla tanto lunga:
Esiste una relazione efficace e positiva tra te e gli attori coinvolti? Bene, andare avanti così.
La relazione fa schifo? Male, cambiare subito!

Ora è ovvio che sto iper-semplificando la competenza, ma il punto è che tutto il lavoro deve condurre ad alzare quel sopracitato punteggio.

Come fare?

Esistono una serie di abilità molto dettagliate che, per ovvie ragioni, non posso approfondire in un articolo di blog.

Ciò che è importante adesso è focalizzarsi su questo primo pilastro del nostro viaggio..

Questa settimana prova a riflettere su questa prima competenza e domandati:

  • Sto facendo Sicurezza dedicandomi alla relazione che ho in azienda con le persone?
  • Riesco a creare connessioni efficaci con gli altri?
  • C’è qualcuno con cui sto dando per scontato la relazione esistente?
  • Quale azione concreta potrei fare per migliorare il mio livello di fiducia nel gruppo?
  • Come posso fare per sciogliere qualche tensione in sospeso con “quella” persona?

Bene, la prima parte del nostro viaggio finisce qui.

Oggi abbiamo parlato di Motivazione come fenomeno individuale e del primo step necessario per attivarla: Creare Fiducia e Vicinanza.

Ricorda
: Senza relazione non esiste la motivazione.